martedì 30 settembre 2014

QUELLA BRUTTA PIEGA DELL’IPHONE6

Il 19 settembre scorso è iniziata la commercializzazione del nuovo Iphone6 Plus. Lancio che è stato accompagnato subito da una lunga serie di polemiche. Sembra, infatti, che il nuovo gioiello della Apple, dal design ‘a mattonella’, con il doppio-tap sullo schermo, con una batteria di durata maggiore, abbia una forte propensione a piegarsi e, quindi, rischiare di compromettere il funzionamento dello schermo. Malgrado test scientifici abbiano dimostrato che la notizia fosse una montatura, alcuni utenti hanno mostrato la loro indignazione per uno strumento che, per il prezzo per il quale è stato acquistato, riesce a rompersi anche stando nella tasca anteriore dei pantaloni.

Polemica, inoltre, che non ha toccato per niente la corda economica dell’Apple che, solo tre giorni dopo il lancio del prodotto in 20 paesi, aveva già venduto ben 10 milioni di nuovi Iphone. È strano notare come, in un periodo in cui le parole chiave di notiziari e notizie sono crisi, debiti, tasse e quant’altro, si veda una corsa sfrenata all’ultimo strumento tecnologico più in voga. I valori sono cambiati. Esistono persone che preferiscono risparmiare sulle assicurazioni e sui consumi, ma non esitano a spendere per l’ultimo strumento tecnologico in voga. Il consumismo per i generi che non sono di prima necessità è diventato, invece, una priorità, facendo dimenticare un concetto che aveva compreso già Oscar Wilde: “Tutto ciò che è moderno, prima o poi viene superato”.

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